In un contesto come quello italiano, le attività di R&D sono spesso viste con diffidenza e sospetto, sia per un atteggiamento ormai comune a livello nazionale (tant’è che l’Italia è sempre fanalino di coda negli investimenti in R&D) che per una scarsa propensione ad investire sulla crescita, destinando la quasi totalità degli utili al solo profitto e ai dividendi.
La ricerca e sviluppo deve invece avere un ruolo chiave e strategico che permette alle imprese di restare competitive e di continuare a guardare all’oggi con un occhio al futuro.